https://lh3.googleusercontent.com/proxy/qdwA9mlYTkg39-kmMBHCGFCNsrSfTJ444teGs0o33QhPkzEq7JgT8i41D9eK6XCV9fOia2AC3xb3CxZo9cJY2znO7kkcWrCr220VFgK68ntPhOwZDQTUgIUPB1A-m4Dm5H3-79HHM8h9m8YnD-Jm128                                                  di Bruna Ferraris

Il 4 ottobre è stata la ricorrenza del transito di S. Francesco e mi è apparso il ricordo della scena di Francesco mentre abbraccia il lebbroso nel film “Francesco” del 1989 (regia di Liliana Cavani).

Considerando l’attuale situazione, il film potrebbe rischiare la censura e Francesco essere considerato un negazionista, essere sottoposto a TSO e messo in condizioni di “non nuocere”: tutto questo, oggi, avviene per molto meno…

Esiliati dall’armonia della vita, paurosi fino all’inverosimile (o forse si ha paura di sé stessi “homo decadentis”), non accettiamo più di vivere insieme a virus e batteri che condividono l’esistenza con noi da sempre e vogliamo distruggerli con ogni vaccino (ignorando oltretutto la storia reale di epidemie e vaccini). Mentre nel mondo avvengono ogni giorno tragedie di ogni tipo: ambientali, climatiche, razziali, epidemiche, eventi criminali su vasta scala chiamati missioni di “civilizzazione”; mentre le strategie dei poteri forti alimentano guerre e devastazioni favorendo l’inevitabile fuga dei popoli dalle loro terre e provocando destabilizzazioni planetarie enormi, noi qui, nel nostro piccolo scatolino, si resta in attesa del vaccino salvatore ripudiando valori umani inalienabili, pena la morte della nostra umanità attraverso una degradazione sempre più evidente nella dissacrazione della vita e nella dissacrazione della morte (si è giunti al rifiuto delle degne sepolture che i popoli barbari avrebbero considerato un crimine). Constatiamo enormi contraddizioni e tale constatazione può veramente servirci per mantenere il nostro innato buon senso e la capacità di discernere il vero dal falso. Ci si preoccupa per qualcosa di assolutamente superabile se…. non venissero utilizzati medicinali “sottoutilizzati” con pericolosi effetti collaterali se usati impropriamente come è successo…. (documentazioni precise le troviamo nel libro di Sonia Savioli “Il giallo del coronavirus”). Ci si preoccupa per la diffusione di una pandemia gonfiata all’inverosimile attraverso la infodemia mediatica e ci si intossica quotidianamente con veleni d’ogni tipo che causano ben più danni a breve, media e lunga scadenza, (ma ora sempre più breve) : l’elenco sarebbe interminabile. Tuttavia….proprio in questo film assurdo che stiamo vivendo, nel quale si muovono ignare comparse e fili invisibili vengono mossi da mani sconosciute, ci sono anche molte luci che si accendono nelle coscienze e un nuovo sole lascia filtrare i suoi raggi attraverso cortine di oscurità crescente: un sole che sorge da una dimensione diversa, che non è quella che i nostri occhi vedono. La coscienza erompe, la Terra chiama, il vento porta con sé una nuova forza...il vento: potenza dello Spirito che soffia nel sonno e chiama…la verità non può restare nascosta. Ne emergono barlumi, poi sempre più sprazzi, fino all’evidenza riconosciuta dalla logica, dall’intelligenza della mente e del cuore, da quella capacità di porsi domande e cercare risposte nelle direzioni sane e pulite.

Un movimento procede, ma ora, in questo tempo difficile e complesso, decisivo nelle sue dinamiche di portata universale, la forza evolutiva richiede la completezza di materia e spirito, di visione esteriore ed interiore, unite nel procedere di un cammino nel buio custodendo la Luce. La forza evolutiva bussa alla porta di tutti coloro che sanno ascoltare, oltre ogni separazione, oltre ogni conflitto ideologico, partitico, religioso (distinzioni che dovranno sparire in una genetica nuova). Coloro che operano nel laboratorio alchemico della propria individualità, possono comprendere come tutto sia interrelato in ogni dimensione, orizzontale e verticale, in un processo che ci collega a tutto ciò che vive e che muore, ma anche a ciò che è oltre la vita e la morte e che, perennemente, chiede il radicamento di nuovi impulsi per co-creare nuove forme della Bellezza, nuove modalità di esistenza con la vita intera, in ognuno di noi, nel pianeta, nella galassia, nel cosmo che non conosciamo ma che palpita nelle nostre cellule con la Luce infinita che genera i pianeti e muove gli atomi. Quella Luce infinita che alimenta il fuoco sacro di cui ognuno può essere portatore e che spinge lungo un cammino che non ha fine nella potenza della spirale evolutiva che si dispiega in ogni vivente.

Considerando l’attuale situazione, il film potrebbe rischiare la censura e Francesco essere considerato un negazionista, essere sottoposto a TSO e messo in condizioni di “non nuocere”: tutto questo, oggi, avviene per molto meno…

Esiliati dall’armonia della vita, paurosi fino all’inverosimile (o forse si ha paura di sé stessi “homo decadentis”), non accettiamo più di vivere insieme a virus e batteri che condividono l’esistenza con noi da sempre e vogliamo distruggerli con ogni vaccino (ignorando oltretutto la storia reale di epidemie e vaccini). Mentre nel mondo avvengono ogni giorno tragedie di ogni tipo: ambientali, climatiche, razziali, epidemiche, eventi criminali su vasta scala chiamati missioni di “civilizzazione”; mentre le strategie dei poteri forti alimentano guerre e devastazioni favorendo l’inevitabile fuga dei popoli dalle loro terre e provocando destabilizzazioni planetarie enormi, noi qui, nel nostro piccolo scatolino, si resta in attesa del vaccino salvatore ripudiando valori umani inalienabili, pena la morte della nostra umanità attraverso una degradazione sempre più evidente nella dissacrazione della vita e nella dissacrazione della morte (si è giunti al rifiuto delle degne sepolture che i popoli barbari avrebbero considerato un crimine). Constatiamo enormi contraddizioni e tale constatazione può veramente servirci per mantenere il nostro innato buon senso e la capacità di discernere il vero dal falso. Ci si preoccupa per qualcosa di assolutamente superabile se…. non venissero utilizzati medicinali “sottoutilizzati” con pericolosi effetti collaterali se usati impropriamente come è successo…. (documentazioni precise le troviamo nel libro di Sonia Savioli “Il giallo del coronavirus”). Ci si preoccupa per la diffusione di una pandemia gonfiata all’inverosimile attraverso la infodemia mediatica e ci si intossica quotidianamente con veleni d’ogni tipo che causano ben più danni a breve, media e lunga scadenza, (ma ora sempre più breve) : l’elenco sarebbe interminabile. Tuttavia….proprio in questo film assurdo che stiamo vivendo, nel quale si muovono ignare comparse e fili invisibili vengono mossi da mani sconosciute, ci sono anche molte luci che si accendono nelle coscienze e un nuovo sole lascia filtrare i suoi raggi attraverso cortine di oscurità crescente: un sole che sorge da una dimensione diversa, che non è quella che i nostri occhi vedono. La coscienza erompe, la Terra chiama, il vento porta con sé una nuova forza...il vento: potenza dello Spirito che soffia nel sonno e chiama…la verità non può restare nascosta. Ne emergono barlumi, poi sempre più sprazzi, fino all’evidenza riconosciuta dalla logica, dall’intelligenza della mente e del cuore, da quella capacità di porsi domande e cercare risposte nelle direzioni sane e pulite.

Un movimento procede, ma ora, in questo tempo difficile e complesso, decisivo nelle sue dinamiche di portata universale, la forza evolutiva richiede la completezza di materia e spirito, di visione esteriore ed interiore, unite nel procedere di un cammino nel buio custodendo la Luce. La forza evolutiva bussa alla porta di tutti coloro che sanno ascoltare, oltre ogni separazione, oltre ogni conflitto ideologico, partitico, religioso (distinzioni che dovranno sparire in una genetica nuova). Coloro che operano nel laboratorio alchemico della propria individualità, possono comprendere come tutto sia interrelato in ogni dimensione, orizzontale e verticale, in un processo che ci collega a tutto ciò che vive e che muore, ma anche a ciò che è oltre la vita e la morte e che, perennemente, chiede il radicamento di nuovi impulsi per co-creare nuove forme della Bellezza, nuove modalità di esistenza con la vita intera, in ognuno di noi, nel pianeta, nella galassia, nel cosmo che non conosciamo ma che palpita nelle nostre cellule con la Luce infinita che genera i pianeti e muove gli atomi. Quella Luce infinita che alimenta il fuoco sacro di cui ognuno può essere portatore e che spinge lungo un cammino che non ha fine nella potenza della spirale evolutiva che si dispiega in ogni vivente.